Vittoria Virtus in trasferta contro la Samp: 47-70

SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 5 giugno 2021 – Bella partita a San Benedetto del Tronto in Coppa del Centenario per la Virtus Assisi che torna con una vittoria larga, 47-70, e con il bottino pieno importante ai fini della classifica. Bene i ragazzi di Piazza in tutto l’organico, buone giocate sia in fase offensiva che in fase difensiva. Ancora una volta da segnalare la prova dei giovani della Virtus Assisi, sempre sul pezzo e pronti a dare il meglio per l’intero arco della partita.

IL MATCH Parte meglio la Sambacanestro e subito padroni di casa avanti 5-0. Grosse difficoltà a fare canestro da entrambe le parti, tabellone che segna 9-8 a tre minuti dalla fine del primo quarto. Via via le due compagini si prendono le giuste misure, più canestri ma buone difese. Fine primo quarto: Sambacanestro 16 – Virtus Assisi 13.

La seconda frazione si fa equilibrata. La partita è un botta e risposta punto a punto. Si arriva infatti sul 25-25 a 5 minuti dalla fine del secondo quarto. Si fa fatica a segnare, tanti errori da una parte e dall’altra. Per la Virtus Assisi quattro bei canestri di Giacomo Capezzali firmano il break: 28-35 quando alla dine manca un minuto. Una bomba da tre allo scadere di Landrini blocca il risultato sul 31-38 per la Virtus alla fine del secondo quarto.

Al rientro in campo dopo la pausa lunga si segna col contagocce. Una frazione più lenta da parte delle due squadre, diversi gli errori al tiro e palla che non entra: 32-42 per la Virtus a cinque minuti dalla fine. Poi una bomba dalla lunga distanza da parte di capitan Provvidenza porta la Virtus a +15, 34-49 per gli ospiti. Una partita che si mantiene su questo ritmo: alla fine del terzo quarto il tabellone fa registrare un 39-55 Virtus.

La Virtus rientra in campo ormai decisa a portare in porto la gara. Nel quarto quarto la Virtus controlla e con le bombe di Landrini e Giacomo Capezzali tocca il +29: 41-70. La partita ora è condizionata dal largo vantaggio, le squadre si rispettano in campo e danno vita a belle giocate. Finale con tutti i giovani della Virtus nuovamente in campo. Risultato finale: Sambacanestro 47 – Virtus 70. Per la Virtus una gran bella vittoria.

Sambacanestro – Virtus Assisi 47-70

Sambacanestro: Di Fonzo 14, Quinzi L. 8, Quinzi A., Lucidi, Acciarri, Ortu 2, Listwon 12, Scarpetti, Roncarolo, Quercia 11. All. Minora

Virtus Assisi: Santantonio 2, Alessandri 10, Ponti, Capezzali G. 12, Papa, Provvidenza 16, Capezzali T. 4, Pagano, Iovene, Trequattrini 2, Karpuk 12, Landrini 12. All. Piazza

Parziali: 16-13, 15-25, 8-17, 8-15.
Progressivi: 16-13, 31-38, 39-55, 47-60
Usciti per 5 falli: nessuno

Ufficio Stampa Virtus Assisi

Virtus Assisi cade al PalaSir 59-72: il derby umbro va all’UBS Foligno

ASSISI, 21 maggio 2021 – L’UBS Foligno passa al PalaSir di Santa Maria degli Angeli e batte la Virtus Assisi con il punteggio finale di 59-72. Bello il derby umbro fra due squadre che se la sono comunque giocata in maniera avvincente. Per la Virtus ha pesato e non poco l’assenza di Francesco Santantonio.

UBS Foligno solida per l’intera gara, con i giocatori esperti a fare la differenza. Bene Donati a tratti incontenibile e capitan Mariotti a trascinare i suoi. Virtus Assisi con un Alessandri stremato a fine gara e i fratelli Capezzali volenterosi e mai domi durante l’intero arco della partita. 
Una partita in cui la differenza l’hanno fatta le migliori percentuali di Foligno più precisa al tiro. Errori in difesa per la Virtus sulla quale hanno inciso panchina corta e stanchezza. Bene come sempre i giovani di Piazza, Landrini a pieno servizio anche a causa della suddetta mancanza di Santantonio. Qualche fallo di troppo fischiato per una partita tutto sommato corretta. 

Una sconfitta che non intacca il cammino dei ragazzi di coach Piazza che stanno onorando al meglio l’impegno Coppa del Centenario, importante manifestazione per preparare e programmare la prossima stagione. Finisce 59-72 per l’UBS Foligno di coach Pierotti. Virtus chiamata ad un nuovo impegno interno sabato 29 maggio alle 21.15 al PalaSir contro Chieti. 

Virtus Assisi – Lucky Wind Foligno 59-72

Virtus Assisi: Alessandri, Ponti ne, Capezzali G. 12, Papa ne, Provvidenza 13, Capezzali T.  13, Pagano ne, Di Cola ne, Iovene ne, Visigalli 5, Landrini 3, Karpuk 13. All. Piazza

UBS Foligno: Nappi ne, Tosti, Anastasi 15, Baldinotti, Mariotti 11, Contardi 8, Guerrini 10, Cimarelli 2, Borzetta ne, Donati 26, Ninassi ne. All. Pierotti

Parziali: 15-23, 15-18, 15-13, 14-18. Progressivi: 15-23, 30-41, 45-54, 59-72. Usciti per 5 falli: Provvidenza (Assisi); Cimarelli e Donati (Foligno) Top Rimbalzi: Capezzali, Provvidenza e Karpuk 8 (Assisi); Mariotti 10 (Foligno) Top Assist: Capezzali ed Alessandri 3 (Assisi); Anastasi e Guerrini 2 (Foligno)

Ufficio Stampa Virtus Assisi

Virtus Assisi corsara a L’Aquila: grande prova e 67-77 per i ragazzi di Piazza

L’AQUILA, 16 maggio 2021 – Continua positivamente l’avventura della Virtus Assisi di coach Gianmarco Piazza, che vince con il punteggio finale di 67-77 la prima in trasferta in Coppa del Centenario e passa sul difficile campo del Nuovo Basket Aquilano. In Abruzzo, gli uomini del coach angelano danno vita ad una grande prova che allunga la serie positiva della squadra rossoblu in una competizione che la Virtus Assisi sta onorando al meglio.

Seconda vittoria di fila dopo quella su Osimo al PalaSir, questa la prima lontano dalle mura amiche, e fiducia che cresce per una squadra nella quale continuano a distinguersi i giovani guidati dalla classe e dall’esperienza dei veterani. Da segnalare, su tutti, l’ottima prova di Filippo Alessandri, giocatore di assoluto valore voluto fortemente in rosa dalla società.

IL MATCH Pronti-via e parte forte il Nuovo Basket Aquilano, subito 5 a 0. Via via le squadre si prendono le misure e il punteggio resta a favore dei padroni di casa: 9 a 3. Fiammata Virtus che inizia a cambiare il ritmo alla gara fino all’11 pari. Poi lunghi tratti di equilibrio fino al 16-16. Piccolo break che porta avanti la Virtus 16-20 con il primo quarto che si chiude 18-22 a favore della squadra ospite. Bene per i rossoblu Alessandri e capitan Provvidenza.

Nel secondo quarto la gara parte lenta da entrambe le parti. Landrini firma i primi due punti per la Virtus Assisi. Si segna poco e il punteggio ora è 25-27 per la Virtus a 5 minuti sulla sirena che porta alla pausa lunga. A 3’30 dalla fine il Nuovo Basket Aquilano rimette la testa avanti di uno: 30-29. Reagisce subito la Virtus Assisi con un buon break: Santantonio e Karpuk portano avanti la Virtus Assisi di ben 7 punti e il tabellone segna 30-37 a 2′ dalla fine. Finisce 33-39 per gli ospiti e le squadre vanno negli spogliatoi.

Il terzo quarto è di marca Virtus Assisi. Al rientro in campo dopo la pausa lunga la partita è da subito molto combattuta. Due palle recuperate portano la Virtus a +8: 35-43. I ragazzi di Piazza giovano bene, come già dimostrato alla seconda casalinga contro Osimo attaccano, difendono e sbagliano poco: 37-48 per la Virtus che adesso ci crede decisa. Alessandri dimostra tutta la sua classe e con esperienza guida i suoi a +11: 47-58 sul quale suona la terza sirena.

Ultima frazione che vede le squadre attaccare e segnare, canestri da ambo le parti con maggiore continuità. Sei punti in fila di Giacomo Capezzali per la Virtus Assisi danno lo scossone decisivo a favore degli ospiti. Break Virtus con Alessandri che continua a distribuire assist di grande levatura. A 6′ dalla fine Nuovo Basket Aquilano 55 – Virtus Assisi 72. Sul finale ancora in campo tutti i ragazzi della “cantera” della Virtus Assisi come già era avvenuto contro Osimo. Finale 67-77 per gli ospiti: la Virtus c’è.

Nuovo Basket Aquilano – Virtus Assisi 67-77

L’Aquila: Aristotile 2, Oriente 7, Nardecchia M. 5, Perrella, Foresta 4, Alessandrini 11, Caldarelli, Antonini 20, Tuccella 4, Nardecchia N. 4, Ciuffini, Belmaggio 10. All. De Laurentiis

Virtus Assisi: Santantonio 15, Alessandri 12, Ponti, Capezzali G. 12, Papa, Provvidenza 18, Capezzali T. 2, Pagano, Iovene, Visigalli 1, Landrini 4, Karpuk 13. All. Piazza

Parziali: 18-22, 15-17, 14-19, 20-19.Progressivi: 18-22, 33-39, 47-58, 67-77. Usciti per 5 falli: Ciuffini (L’Aquila); Capezzali T. (Assisi)

Ufficio Stampa Virtus Assisi

Virtus Assisi batte Robur Osimo 72-53: sono super i giovani in campo

ASSISI, 8 maggio 2021 – Una gran bella Virtus Assisi vince al debutto casalingo nella Coppa del Centenario 2021 al PalaSir di Santa Maria degli Angeli e batte la Robur Osimo con il punteggio di 72-53 riscattando la sconfitta alla prima assoluta contro il Valdiceppo. Una partita largamente dominata dai ragazzi di coach Gianmarco Piazza bene sul parquet per l’intera durata del match. Una Virtus Assisi ben assortita, un importante mix di giocatori veterani esperti e di tantissimi giovanissimi al debutto assoluto a questi livelli in prima squadra. 

LA GARA Una Virtus Assisi partita subito forte guidata in campo dall’esperienza di Filippo Alessandri e da un Francesco Santantonio da subito mai domo che ha corso in lungo e in largo sul parquet. Karpuk e Visigalli fanno sentire i propri centimetri sotto al canestro, per una Virtus Assisi per lunghissimi tratti ottima in difesa e super in attacco. Bene in partita capitan Provvidenza e Tommaso Capezzali. Al resto ci hanno pensato i tantissimi giovani in rosa. Per un Landrini che ha spezzato la gara al suo ingresso in campo, c’è stato un Giacomo Capezzali sempre ottimamente presente nelle azioni della squadra di casa. Ponti (figlio d’arte, ndr) al debutto senza paura, Papa, Iovene e Pagano, buttati tutti nella mischia con una Virtus che ha dapprima dato largo uno alla volta ai vari giovani, poi sul finale concluso la gara con il quintetto più giovane di sempre, tutti addirittura nel rettangolo di gioco insieme. Bella vittoria 72-53 contro una squadra di gran livello. Un trionfo largo che lascia ben sperare per il prosieguo nella competizione. 

SPOGLIATOI Il coach Virtus, Gianmarco Piazza sintetico ma molto felice: “Sono felicissimo dell’approccio alla partita rispetto alla scorsa gara. Siamo andati subito avanti nel punteggio contro un roster attrezzato. Felicissimo dell’apporto dei giovanissimi che ci hanno allungato nelle rotazioni”.

Virtus Assisi – Robur Osimo 72-53

Virtus Assisi: Santantonio 15, Alessandri 14, Ponti 1, Capezzali G. 4, Papa, Provvidenza 9, Capezzali T. 8, Pagano, Iovene, Visigalli 4, Landrini 7, Karpuk 10. All. Piazza

Robur Osimo: Zoppi, Bini 9, Cardellini 5, David, Redolf 11, Graciotti 9, Pierucci 10, Carancini 2, Piccinini, Bartolucci 5, Baldoni 2. All. Castracani

Parziali: 22-10, 21-15, 17-7, 12-21. Progressivi: 22-10, 43-25, 60-32, 72-53. 

Ufficio Stampa Virtus Assisi

Valdiceppo batte una buona Virtus alla prima di Coppa: 70-65

PONTE SAN GIOVANNI, 2 maggio 2021 – Una buona Virtus Assisi torna a giocare in una gara ufficiale dopo circa un anno e debutta nella Coppa del Centenario 2021. Sconfitta a Ponte San Giovanni per i ragazzi di coach Gianmarco Piazza che partono comunque bene sotto al punto di vista del gioco contro un avversario di livello. 70-65 a favore della Sicoma Valdiceppo in un derby umbro avvincente.

LA GARA Partenza in salita per la Virtus Assisi contro una Sicoma Valdiceppo subito agguerrita. Primo parziale 9 a 2 a favore dei padroni di casa, poi la Virtus prova a prendere le misure, ma Valdiceppo non molla la presa, 12 a 5. Piccolo break a favore degli ospiti con la Virtus che prova a rientrare: 12-9. Partita viva dopo la lunghissima sosta dovuta all’emergenza Covid-19 e tanta voglia di fare bene da ambo le parti; primo allungo deciso per la Sicoma e +7: 16-9. Squadre sul pezzo che giocano a viso aperto. Padroni di casa meglio in attacco e avanti nel punteggio con la gara che si mantiene sui soliti ritmi: al termine del primo quarto 21-13 per i padroni di casa.

Nel secondo quarto in campo rientra una Virtus attenta e decisa a riprendere in mano la gara. Pronti-via e subito un po’ di nervosismo in campo, partita bloccata sul 21 a 15 per Valdiceppo, poi una bomba di Landrini riporta la Virtus a -3. Adesso il tabellone segna 21-18 e per la Virtus inizia una gara diversa. Due tiri liberi di Capezzali, tra i migliori della squadra rossoblu, riportano la squadra di coach Piazza sotto di 1: 21-20. Virtus cuore e carattere, al sorpasso ci pensa Francesco Santantonio: 23-24 e grandissima reazione Virtus che chiude avanti alla pausa lunga di metà gara: 25-26.

Terzo quarto di buon livello. Bomba di Lucarelli in avvio e +2 Valdiceppo. Capitan Provvidenza impatta per la Virtus a 28 pari. Partita equilibrata. Le due squadre adesso giocano bene nelle due fasi. Ancora parità a 3 minuti dalla fine sul 38-38. Una bomba di Karpuk spezza l’equilibrio e porta la Virtus avanti di tre: 42-45. Gran bella partita con la Sicoma che vuole rimanere agganciata contro una Virtus di spessore. Terza sirena che chiude il quarto 44-45 con la Virtus avanti di 1. 

Nell’ultima frazione si decide la gara. Partita vera, punto a punto. Le squadre si equivalgono. 48-49 perla Virtus a 6’45” dalla fine. Bene Giacomo Capezzali con 6 punti consecutivi. A 5 minuti dalla fine ancora avanti di 1 i ragazzi di Piazza, 54-55. Bomba di marca Valdiceppo che passa avanti 57 a 55. A 2 dalla fine Valdiceppo 61 e Virtus 58. 2 tiri liberi di Tommaso Capezzali riportano la Virtus Assisi a -1. 61 a 60. 61 pari a 1’30”. Valdiceppo a segno dalla linea da tre, 64 a 61. Ancora Capezzali 64 a 63. Poi partita avvincente e finale al cardiopalma, 66 a 63. Valdiceppo +2 e palla in mano a 20 secondi dalla fine. Finisce 70 a 65 per i padroni di casa. E’ ritornata la pallacanestro. Questo è ciò che più conta. Viva lo sport! Viva il basket! E grazie ragazzi perché finalmente sono vere emozioni!

Valdiceppo Basket – Virtus Assisi 70-65

Valdiceppo: Berardi, Trubbianelli ne, Speziali 13, Quondam 6, Meschini 9, Lucarelli 22, Bindocci 2, Taccucci 6, Burini 7, Chiappa 5, Battistoni, Tomassini ne. All. Berardi

Virtus Assisi: Santantonio 5, Alessandri 6, Ponti ne, Capezzali G. 6, Papa, Provvidenza 3, Capezzali T. 15, Iovene ne, Visigalli 6, Zefi ne, Landrini 2, Karpuk 21. All. Piazza

Parziali: 21-13, 4-13, 19-19, 26-20. Progressivi: 21-13, 25-26, 44-45, 70-65. Usciti per 5 falli: Alessandri e Capezzali T. (Virtus Assisi)

Top Rimbalzi: Quondam e Burini 7 (Valdiceppo); Karpuk 12 (Virtus Assisi)

Top Assist: Speziali e Bindocci 3 (Valdiceppo); Santantonio ed Alessandri 2 (Virtus Assisi) Top Valutazione: Lucarelli 22 (Valdiceppo); Karpuk 21 (Virtus Assisi)

Ufficio Stampa Virtus Assisi

Riparte il settore giovanile della Virtus. Istruttori e allenatori in coro: “Siamo pronti!”

ASSISI, 28 aprile 2021 – Il settore giovanile della Virtus Assisi riparte a tutti gli effetti. Riprendono gli allenamenti nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, istruttori preparati e disponibili, ragazzi vogliosi di tornare a giocare in campo e ad allenarsi in palestra.

Gianmarco Piazza è il responsabile tecnico della Virtus Assisi e allenatore della Under 16. Con lui, Claudio Mattoli allenatore Esordienti, Nicola Barili allenatore Under 13, Francesco Calisti allenatore Under 15 e Under 14, Francesco Santantonio allenatore Under 16, Massimo Godino per Under 20, Francesco Posti e Riccardo Ripollino per l’Under 16/18 femminile.

Tutti loro hanno manifestato il desiderio più grande: tornare in palestra con i ragazzi, allenarsi, divertirsi con lo sport e il “gioco” che più gli piace: il basket targato Virtus!

Francesco Posti: “Devo dire che le ragazze mi hanno stupito in positivo. Si sono presentate in un ottimo stato fisico nonostante uno stop infinito. Il loro atteggiamento – ha detto il coach – finora è stato veramente di alto livello, mettendosi a completa disposizione dello staff tecnico. Merito anche e soprattutto del lavoro dietro le quinte di Giuliano Ceccacci, dirigente instancabile che non ci fa mancare mai nulla. Alle ragazze – ha concluso Posti sorridente – non mi sento di dire nulla… Sanno già tutto…”.

Nicola Barili:  Se torniamo in palestra in maniera differente rispetto a prima? “Domanda non semplice – precisa il giovane coach – cambia tutto, ma non devi farglielo capire, il nostro modo di allenare deve essere impostato rispettando il distanziamento ma soprattutto il lavoro individuale, il compito difficile è farglielo sembrare come gli anni passati. La cosa fondamentale però – precisa Nicola Barili – è farli DIVERTIRE farli CORRERE e MUOVERE perché è fondamentale che riacquistino quella propensione al movimento che in questo lungo periodo di poltrona e videogiochi hanno sicuramente perso”.

Massimo Godino: “La scuola come lo sport sono tasselli imprescindibili di un puzzle formativo di ogni ragazzo. La sola famiglia non può essere l’unica guida per una crescita che al giorno d oggi diventa sempre più complessa e complicata. La didattica a distanza – precisa il coach – ha creato una generazione che parla solo attraverso i cellulari o i tablet. Per questo ritengo fondamentale la riprese di una socializzazione in presenza unita all’attività motoria che è rimasta sopita per più di un anno. Rivedere lo sguardo felice dei ragazzi in questi primi allenamenti nonostante le regole ferree a cui sono sottoposti ci fa capire il bisogno vero e autentico dei nostri giovani atleti, scrupolosi nel seguire i protocolli, ma anche pronti a mettersi alle spalle il più profondo tunnel della loro giovane vita. Il nostro augurio – ha concluso – è che sia stato un rigido duro intenso insegnamento per il loro futuro. Ben tornata pallacanestro!”.

Francesco Santantonio: “Riportare i ragazzi in palestra era fondamentale. Non si è ristabilita ancora la normalità, ma poter riprendere l’attività è stata davvero una bella notizia per tutti, giocatori, allenatori e società. I ragazzi fortunatamente non hanno perso la passione per questo sport, nonostante il periodo davvero particolare, sono carichi e vogliosi ed è questo l’aspetto più importante. Noi allenatori – ha sottolineato il giocatore della prima squadra della Virtus Assisi – dovremmo essere bravi a stimolarli e permettergli di recuperare il tempo perso, dando loro la possibilità di tornare a vivere momenti di divertimento e spensieratezza, praticando lo sport più bello del mondo e che tanto ci è mancato”.

Francesco Calisti: “Abbiamo ricominciato l’attività giovanile ormai da qualche giorno. Diciamo che non tutte le famiglie hanno dato la propria disponibilità a far tornare i ragazzi in palestra, visto purtroppo il momento che, nonostante i segni di miglioramento, è ancora nebuloso. Peraltro – ha precisato coach “Ciccio” Calisti – c’è da segnalare che tutti i ragazzi che hanno ripreso gli allenamenti, hanno dimostrato sin da subito grandissima voglia di ritornare ad “abbracciare” i compagni e a fare la cosa che più amano: giocare a pallacanestro. È compito di noi istruttori, forse adesso il più importante, rispolverare la loro passione, trasmettendo noi in primis – ha concluso – passione e amore per questo sport, cercando di riportare i ragazzi gradualmente a rivivere i momenti e le emozioni che solo lo sport sa regalare. Dove c’è un pallone che rimbalza, c’è un cuore che batte e un sogno da raggiungere”.

Claudio Mattoli: “In 35 anni di attività come istruttore – dice l’esperto coach – non si era mai vista una fase di paura ed incertezza come quella venutasi a creare a causa del COVID. Finalmente siamo pronti per un’altra ripartenza (speriamo l’ultima) che ci possa permettere di tornare a praticare la nostra amata Pallacanestro in una condizione normale. I ragazzi e bambini che alleno, hanno la necessità di tornare in palestra per vivere la loro fanciullezza e adolescenza in modo spensierato, senza paure e restrizioni, che li porti ad una crescita psico-motoria fondamentale in queste fasce di età. Oggi ripartirà anche l’attività di minibasket, rispettando i rigidi protocolli F.I.P. che dal punto di vista pratico, impongono per ora, lo svolgimento dell’attività solo in forma individuale; ma finalmente anche i più piccoli tornano in palestra. La pallacanestro è bellezza, è valore, è piacere, è divertimento, e sono tutti quei aggettivi di cui abbiamo bisogno in questo momento per  poter uscire da questa situazione e per poter ripartire con slancio!”.

Gianmarco Piazza, responsabile dell’intero settore, in ultimo dopo i suoi colleghi augura a tutti un felice ritorno così: “FINALMENTE ci siamo, dopo i senior della serie C che oramai hanno ripreso da circa 2 mesi l’attività e domenica faranno il loro esordio dopo 14 mesi di assenza da gare ufficiali alla Coppa del Centenario, pure i nostri ragazzi del settore giovanile sono tornati in attività da 3 settimane ed in questi giorni dopo il via libera della FIP pure i mini-atleti del minibasket sono tornati in palestra. Purtroppo – dice coach Piazza, responsabile dell’intero settore – viste le condizioni pandemiche in cui ha versato la nostra regione, siamo stati i primi in Italia a dover interrompere nuovamente l’attività dopo la ripartenza di febbraio ed in seguito bloccati dalle ordinanze regionali e della federazione ci siamo visti a poter riprendere solamente in questo mese gli allenamenti mentre nel resto d’Italia si sono già disputate molte partite dei campionati giovanili. Insieme alla società ci siamo adoperati per ripartire nel pieno rispetto dei protocolli per la sicurezza di tutti, mentre con gli altri allenatori abbiamo condiviso un programma di lavoro sia da un punto di vista fisico che tecnico, svolto in gran parte in forma individuale per poter riprendere l’attività gradualmente e in sicurezza. Oltre al programma tecnico – ha sottolineato Gianmarco Piazza – visto che siamo si allenatori ma anche educatori dei nostri ragazzi che si sono presentati numerosi e con tanta tantissima voglia di fare e migliorarsi ma con uno spirito diverso dopo tanta distanza, come staff abbiamo condiviso l’obiettivo di farli divertire imparando coltivando oltre all’aspetto prettamente cestistico anche la socialità e l’inclusione di tutti visto che lo sport è un veicolo fondamentale per la crescita di ogni atleta che è mancata in tutti gli ambiti in questo anno. La ricompensa per noi allenatori è stata la grande risposta di tantissime famiglie alla ripresa dell’attività, dopo tutto quello che abbiamo vissuto non era scontato, mentre ai nostri ragazzi che oramai viviamo e vediamo quotidianamente in palestra voglio dire di rispettare le regole in tutti gli ambienti che frequentano, tenere duro ancora – ha precisato – che piano piano recupereremo il tempo perduto ed una cosa che mi riempie il cuore di gioia e mi reputo fortunato è poterli vedere sorridere visto che ci si può allenare senza mascherina… Quindi “NON VI ABBRACCERETE ANCORA MA CONTINUATE A SORRIDERE PERCHE’ POTETE FARE CIO’ CHE AMATE E VI PIACE!”.

In bocca al lupo, Virtus Assisi!

La Virtus Assisi riparte più forte di prima. Coach Nicola Barili: “Rispettiamo le regole e torneremo ad abbracciarci dopo una vittoria”

ASSISI, 2 febbraio 2021 – Oggi è un giorno importante! E’ il giorno in cui la nostra società riparte con le giovanili dopo la lunga pausa dovuta al Covid-19 (sono 90 i tamponi effettuati dai nostri ragazzi presso la Farmacia Angelini di Bastia Umbra). Per questo vogliamo tornare a dare voce nuovamente al nostro movimento, certamente più sereni e un po’ più felici, certi che ancora sarà dura e che solo uniti usciremo da questa situazione.

Lo facciamo con Nicola Barili, giovanissimo coach della Virtus, grinta da vendere e sempre più voglia di crescere in quello che definisce da sempre “il suo mondo”, un ragazzo, uomo, atleta e istruttore, che incarna la gioventù e un grande amore per il basket. Tutto ciò che lo rappresenta in maniera totale.

Così giovane e così esperto, Nicola Barili. Da dove nasce questo grande amore per il basket? “Posso racchiudere tutto in una partita Chicago Bulls – Utah Jazz – Michael Jordan, dopo aver visto quella gara – dice Nicola Barili – è stato amore a prima vista. In fondo il basket è la rappresentazione della vita. Devi saper attaccare, ma anche difenderti, puoi correre allo sbaraglio, ma devi sapere quando è il momento di fermarti, devi saper aspettare il tuo momento, vivere ingiustizie e grandi trionfi, impari e condividi regole e sanzioni, impari a prendere decisioni in pochi secondi e la tua mente diventa sempre più creativa”.

Una passione che è anche un lavoro per te. Assistente in prima squadra C Gold, coach della squadra di Promozione, istruttore e allenatore con i più giovani. Ci racconti la tua avventura con la Virtus? “La mia avventura con la Virtus parte proprio dagli albori, quando ancora se ne sapeva ben poco. Ho vissuto tutti i momenti di sconforto iniziale, di allegria e poi di entusiasmo di tutte le persone che ne hanno fatto parte e che ne fanno parte tutt’ora. Tre anni da allenatore – racconta Barili – di una squadra senior a Bastia e due piazzamenti di serie pla-yoff, i miei ragazzi dell’under, l’opportunità di stare al fianco dei grandi in C Gold,  sono tante ore in palestra ma sono sempre nuovi insegnamenti che sono pronto a cogliere. Confucio diceva “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno in tutta la tua vita”.

Cosa significa collaborare con questa società nata da non troppo tempo ma piena di persone che hanno a cuore questo sport e questi colori? “Credo che lavorare o collaborare con persone che hanno a cuore una causa, che in un modo o nell’altro vivono il basket con la stessa mia voglia e dedizione, sia il modo migliore per dare a tanti ragazzi e bambini un obiettivo, un’educazione e uno stile di vita sano, un qualcosa per cui credere ed impegnarsi, un colore da amare una maglia da difendere”.

Un anno davvero complicato a causa dell‘emergenza Covid-19 e adesso una ripresa in vista. Quale il messaggio per giocatori, giovani e famiglie? “La società e lo Staff Tecnico hanno lavorato in sordina senza sosta – ci tiene a sottolineare Nicola Barili – per poter arrivare alla ripresa in modo adeguato, mettendo in pratica tutti i protocolli. Quindi come ci insegna il nostro amato sport, rispettiamo le regole in modo da tornare ad abbracciarci dopo una vittoria”.

Difficile parlare di obiettivi adesso. Quali i tuoi obiettivi personali e societari e quale la speranza relativamente ai tuoi ambiti in questa annata incredibilmente difficile? “Il mio obiettivo è sempre quello di accrescere i miei orizzonti, di aprire la mente, di fare esperienze e di crescere umanamente e tecnicamente come allenatore, stare vicino a Gianmarco Piazza e Roberto Gambelunghe in C Gold quest’anno è stato per me un traguardo, non di arrivo ma di partenza. Poter fare bagaglio di consigli e pensieri e idee è fondamentale per poter vincere dentro e fuori dal campo”.

Oltre ad allenare, la tua voce “esalta” il pubblico durante le gare della Virtus. Ora, se ripartenza sarà, sarà a porte chiuse. Per concludere, un messaggio ai tifosi? “Prima super tifoso, poi ultrà e poi Speaker- conclude felice ed orgoglioso Nicola Barili – incitare è come essere in campo insieme alle mie squadre, essere il sesto uomo, dare fiducia ad un giocatore o alla squadra fa parte di una vittoria o di una sconfitta. Ai tifosi – il messaggio – dico che voglio vederli presto sugli spalti ad incitare, urlare e cantare per questi colori, per questi ragazzi, per tutto questo, per questa VIRTUS ancora più forte di prima visto che questo dannato Covid ci ha separato”.

Ufficio Stampa Virtus Assisi

Roberto Gambelunghe, un maestro al servizio della Virtus: “Nello sport il gruppo e lo spogliatoio fanno la differenza. Momento particolare, torneremo presto e più forti”

ASSISI, 18 dicembre 2020 – Il Basket e Assisi, il basket ad Assisi. Forte il connubio fra città, grandi giocatori ed allenatori. Tanti ne sono passati in questo sport nella città umbra. Tanti i ricordi, tante le stagioni vissute correndo dietro alla palla a spicchi. Molti cresciuti proprio qui. Roberto Gambelunghe è uno di questi. Uno di quelli che il basket ce l’ha dentro, grande ex-giocatore di un’allora Assisi vincente, grande allenatore, “girovago” in Umbria, con tanti successi in tutta la carriera. Roberto Gambelunghe che ora, nel settore tecnico della Virtus Assisi come uno degli assistenti di coach Gianmarco Piazza, torna a parlare del suo passato e di un presente da vivere con forza e speranza. Roberto Gambelunghe, con il quale parlare di basket è sempre un piacere.

Roberto Gambelunghe, un nome una garanzia per il basket assisiate e non solo. Grandi trascorsi sia da giocatore che da allenatore. Ci racconti la tua storia e i tuoi successi passati? “Nasco fisicamente e cestisticamente ad Assisi, fui il 4° iscritto nel 1978 nell’allora Nuova Ast78. Ho avuto la fortuna di fare tutte le giovanili (tantissimi i successi di Roberto Gambelunghe nelle giovanili, ndr) ed esordire a 14 anni in prima squadra vincendo poi anche un paio di campionati”. Tanti successi, una grande carriera, ma anche un brutto infortunio che non lo ha però allontanato dallo sport tanto amato: “L’infortunio subito a 22 anni mi ha aperto, con molto entusiasmo, la strada da coach, prima come assistente di Angelo Trapani ad Assisi, poi dopo quattro anni da capo allenatore in quel di Cannara, proseguendo con Pontevecchio, Acquasparta, Assisi, Marsciano, Umbertide e Perugia. Indipendentemente da quello che posso aver vinto, ma un allenatore non si giudica da questo – sottolinea il coach – a distanza di anni tengo vivo dentro di me tutto l’affetto e la stima che giocatori, dirigenti e colleghi mi hanno dato e mi continuano a dare. Ho avuto anche la fortuna – sottolinea Gambelunghe – di collaborare con allenatori che mi hanno insegnato tanto sia tecnicamente, che nella gestione dello spogliatoio, ad oggi diventata determinante”.

Quali le differenze fra il basket che hai avuto il piacere di praticare da giocatore, passando per quando poi hai allenato a quello di adesso? “Il basket come altri sport nel corso degli anni si è evoluto sopratutto dal punto di vista fisico – dice – ma non tecnico e questo l’ho sperimentato sulla mia pelle in quanto allenando dei ragazzi più o meno giovani, noto che nessuno ha nel proprio repertorio alcuni di quei movimenti che ai miei tempi venivano insegnati tassativamente tutti i giorni. Forse ci sarebbe bisogno di rivedere un attimo quello che abbiamo insegnato a livello tecnico negli ultimi anni e migliorarlo”.

Sei tornato ad Assisi sponda Virtus come vice di coach Gianmarco Piazza. Come giudichi la tua esperienza fin qui in questo ritorno a casa? “Sono tornato ad Assisi per dare una mano a quello che è stato un mio vecchio giocatore (Gianmarco Piazza, ndr) e al primo anno abbiamo vinto il campionato, quindi credo che come risultati ci siamo. Adesso bisogna essere bravi a rimanere in C Gold e cominciare a tirar fuori qualcuno dalle giovanili per portarlo in prima squadra”.

Il basket come sport di vita, in famiglia non sei l’unico “Gambelunghe” in questo sport. Quali consigli ti senti di dare a tuo figlio giocatore, ai tui figli che amano lo sport e questo sport e a tutti i giovani che praticano questo sport? “A Giorgia e Federico come a tutti quelli che alleno dico sempre: divertitevi nel rispetto delle regole e degli altri. Se riesci a fare questo, il basket ti entra nel sangue e non ne esce più”.

Un momento durissimo per lo sport e la vita di tutti, con conseguente blocco allo sport. quale la speranza per l’immediato futuro con la pandemia in atto? “Questa maledetta pandemia ci ha privato di tante persone e momenti felici, ma sono fiducioso che a breve si potrà tornare a giocare in assoluta sicurezza. Auguro a tutti gli sportivi – conclude l’esperto coach – buone feste. La befana spazzerà via questo virus, così che potremo riabbracciarci nuovamente in campo e sugli spalti”. Esperienza che è amore folle per il basket e per lo sport. Viva il basket, viva lo sport.

Ufficio Stampa Virtus Assisi

Giovanili Virtus, coach Claudio Mattoli ha un messaggio per ragazzi e famiglie: “Questo è un sacrificio che va fatto, ma la voglia di tornare a giocare è tanta e torneremo!”.

ASSISI, 26 novembre 2020 – Il fermo dovuto al Covid-19 ha intaccato l’entusiasmo dei tantissimi bambini e ragazzi della Virtus Assisi, ma non la voglia di ricominciare a giocare e a divertirsi quando tutto questo sarà nuovamente possibile. Fra gli istruttori e gli allenatori Virtus, ce n’è uno che di esperienza nel settore ne ha da vendere. Claudio Mattoli, per i tanti giovanissimi “il coach”, che da più di 40 anni “mastica” pallacanestro, prima da giocatore, poi da istruttore ed allenatore. A Claudio Mattoli, abbiamo chiesto di raccontarci un po’ di lui, della sua esperienza, della sua storia. Ma non solo. Abbiamo chiesto di rivolgersi ai “suoi” e “nostri” ragazzi e alle loro famiglie, per un messaggio di speranza, donando un sorriso senza mai far passare quella pazza voglia di tornare a lavorare al palazzetto e a gioire sul rettangolo di gioco.

Claudio Mattoli un nome una garanzia per i tantissimi giovani che si divertono giocando a basket. Una storia lunga la tua, ce la racconti? “Ho iniziato a giocare “tardi” a pallacanestro, nel 1979, con la Società A.S.T. 78, avevo 11 anni. La voglia era tanta e nel giro di pochi anni mi sono guadagnato i miei 30 e passa minuti di gioco con il mitico coach Ciaravaglia. Avevo un’ottima squadra e nel 1984 arrivammo a disputare i sedicesimi alle finali nazionali cadetti! Nel 1986 ho iniziato ad allenare – racconta Claudio Mattoli, oggi punto di riferimento per tanti bambini e ragazzi – avevo i più piccoli, “i pulcini” nati nel 1981 del nostro Coach Piazza. Quanti ragazzi ho visto crescere, piangere e gioire! Negli anni mi sono occupato di allenare i vari gruppi, dal minibasket alle giovanili fino alla pausa dell’infortunio al ginocchio, era il 1° maggio 1996 che ha coinciso con la partenza per il servizio militare. Tornato nel settembre 1997, pur continuando ad allenare il minibasket ad Assisi, decido di iniziare l’esperienza delle squadre senior, con il Deruta Basket in C2, dove rimango per tre anni, poi a Cannara, a Gubbio con la B femminile per due anni e poi a Perugia con il Madonna Alta in B di Eccellenza femminile, per altri due anni, dove con una squadra composta da promettenti giovani centrammo l’obiettivo dei play-off e con le squadre giovanili cadette e juniores capitanate da Valentina Baldelli e Ilaria Capponi riuscimmo a sfiorare le finali nazionali. Dalla stagione successiva vengo nominato responsabile tecnico Minibasket ad Assisi ed è un ritorno a 360° occupandomi fino al 2016 di mini e settore giovanile. Dal 2017 sono alla Virtus Assisi ed oltre che con la Virtus, neonata società di Assisi, dove faccio solo minibasket, inizio la collaborazione con Basket Academy dove per due anni ho seguito le squadre under 15 e 16 reg. Attualmente il mio impegno è esclusivo con la Virtus e sono responsabile dei pulcini, scoiattoli 2013, scoiattoli 2012, aquilotti 2011, aquilotti 2010, Under 18, vice in Promozione”.

Cosa significa lo stop dovuto alla pandemia da Covid-19, certamente un momento unico e particolare per chi fa basket da così tanti anni? “Lo stop della pallacanestro e degli altri sport di contatto, per chi con questi sport ci vive, significa ucciderlo, economicamente e psicologicamente, in quanto una volta chiuse le attività per periodi prolungati, non è detto che le stesse riaprano con gli stessi obiettivi, molte di queste si ridimensionano a causa del venir meno delle sponsorizzazioni e delle iscrizioni dei ragazzi. La preoccupazione – sottolinea Mattoli – comprensibilissima, dei genitori, è tale che l’attività sportiva nella crescita psicomotoria dei ragazzi non è fondamentale. E qui veniamo all’importanza dei ragazzi, che sono il FULCRO di ogni società sportiva focalizzata sulle attività di Minibasket e Giovanili come lo è la Virtus. Dopo il primo lockdown, con i corsi di recupero ed estivi, abbiamo notato come era alta la voglia dei ragazzi di fare pallacanestro e per questo la nostra Società si era impegnata per far rispettare gli stretti protocolli F.I.P. al fine di poter fare ripartire gli allenamenti, con impegno organizzativo ed economico non da poco. Purtroppo a settembre – sottolinea il coach –  l’incertezza sulla continuità o meno dell’attività con i tanti DPCM, ha fatto si che molti genitori non si sono riavvicinati alla pallacanestro e per gli altri l’attività è durata solo fino al 23 ottobre quando il DPCM 24 ottobre appunto, ha fermato anche la pallacanestro a causa dell’aumentare vertiginoso dei contagi. In questo ultimo mese – conclude Claudio Mattoli –  pur rimanendo in contatto con i nostri ragazzi tramite le chat dei singoli gruppi o Facebook, possiamo solo constatare che ai ragazzi, dai più piccoli ai più grandi, manca molto il basket giocato in palestra, le chiacchiere con i compagni di gioco, il palleggiare e il tirare a canestro. Non nego che i “miei” ragazzi mi mancano molto!”.

Quale il messaggio di Claudio Mattoli ai ragazzi e alla famiglie? “Io non so quando potremmo rivedere i nostri ragazzi con i loro genitori e se dovremo aspettare una settimana, un mese, o più, per riavere quella pallacanestro giocata di cui tutti ci siamo innamorati. Credo comunque – sottolinea Mattoli – che sia un sacrificio che possiamo sopportare. Nell’attesa sappiate che noi ci siamo sempre per i vostri ragazzi! Vista l’incertezza della nuova riripartenza e l’approssimarsi delle festività natalizie – conclude infine l’esperto coach – approfitto per fare gli auguri di buone feste a tutti i BASKETTARI VIRTUS e alle loro famiglie. Siamo tutti in trepida attesa di ripartire, in sicurezza e rispettando i protocolli anti COVID-19. #GO VIRTUS”.

Ufficio Stampa Virtus Assisi

CAMPIONATI REGIONALI E GIOVANILI: FIP RINVIA PARTENZA AL 10 GENNAIO 2021

ASSISI, 31 ottobre 2020 – Virtus Assisi comunica la decisione della FIP di posticipare l’avvio dei campionati al 10 gennaio 2021. Ciò è stato confermato a causa dell’impossibilità di svolgere allenamenti per tutte le squadre partecipanti a campionati “non di ambito nazionale” nemmeno in forma individuale, almeno fino al 24 novembre 2020. Nessun annullamento, ma ancora nuovamente un rinvio che riguarda anche tutti i campionati del settore giovanile. Eravamo pronti. Eravamo carichi seppur il periodo non è dei migliori a causa dell’emergenza sanitaria. Ma non ci arrendiamo, consci che la salute viene prima di tutto. Continueremo a lavorare e a sperare di tornare a giocare e a fare quello che più ci piace sul campo. Vi terremo aggiornati! Viva lo sport! Viva il basket! #GoVirtus

Ufficio Stampa Virtus Assisi